Saudi Telecom (Stg) ha messo sul piatto 2,1 miliardi di euro per entrare con il 9,9 per cento nel capitale del gruppo iberico Telefonica, dichiarando di non aver intenzione di arrivare al controllo della compagnia o di assumere una posizione di maggioranza, e confermando la fiducia al management.
Saudi Telecom ha inoltre spiegato che l’acquisto è in linea con la sua strategia di “espansione attraverso l’acquisizione di partecipazioni in attività strategiche a valore aggiunto in mercati promettenti”.
La mossa porta il gruppo saudita a diventare primo azionista di Telefonica - che ha un azionariato frammentato con Banco Bilbao al 4,9 per cento, Blackrock al 4,5 e Caixabank al 3,5 - a poche settimane dall’investor day del prossimo 8 novembre in cui verranno presentate le strategie a 3 anni.
Alcuni operatori mettono in parallelo l’investimento di Stg con quello realizzato da Emirates Telecommunication in Vodafone di cui è diventato il primo azionista con il 14,6 per cento. Occorrerà vedere se un’eventuale salita di Stg sopra il 10 per cento porterà a una reazione da parte di Madrid. L’acquisizione è destinata in ogni caso ad attirare l’attenzione del governo spagnolo, che considera Telefonica un’azienda di importanza strategica.