Due anni per il rilancio di ITA. Poi la compagnia aerea tornerà in utile.
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L’amministratore delegato di Lufthansa, Carsten Spohr, sembra avere le idee chiare. “Non è un segreto che la versione precedente di Ita, Alitalia, non era nota per essere profittevole. Dobbiamo impegnarci perché i conti di Ita tornino non solo in attivo, ma anche con un significativo margine di profitto così da giustificare il nostro investimento”. E “lo abbiamo già fatto prima con gli altri vettori del gruppo (Swiss, Austrian Airlines, Brussels Airlines, ndr)”, ha spiegato in un’intervista al Corriere. Poi Spohr ha aggiunto: “Dobbiamo essere onesti: Ita parte da una situazione di perdite. Non vedo ragioni perché Ita non raggiunga il margine di profitto fissato come gruppo che è dell’8%. Quanto tempo ci vorrà? Dipenderà dallo sviluppo del mercato e dalla velocità dell’integrazione. Ma anche Ita deve essere in linea con gli standard di Lufthansa”.