La Commissione europea ha concesso la benedizione finale alle nozze fra Ita e Lufthansa, aprendo la strada alla nascita del gruppo aereo più grande d’Europa. Il pacchetto definitivo di impegni per garantire l’equilibrio dei cieli è stato giudicato coerente con i patti presi nell’intesa politica già avallata da Bruxelles il 3 luglio.
La lente Ue era puntata, in particolare, sugli accordi commerciali di durata pluriennale siglati dalle due promesse spose con easyJet per ristabilire la concorrenza nello scalo lombardo e sui collegamenti brevi, e con Iag (casa madre di British e Iberia) e Air France-Klm per garantire ai passeggeri un’alternativa, tramite scalo, ai viaggi diretti offerti dall’accoppiata italo-tedesca sui lunghi collegamenti con il Nord America.
Ora, ha festeggiato il ministro Giancarlo Giorgetti, il traguardo del closing è all’orizzonte, resta da percorrere soltanto “l’ultimo miglio”. Un passo finale che la compagnia guidata da Carsten Spohr ha subito voluto garantire si compirà “all’inizio del 2025” per blindare un’operazione dal valore complessivo di 829 milioni di euro.