La compagnia britannica easyJet si prepara a uscire come vincitrice dalle nozze tra Ita Airways e Lufthansa. Non solo perché è in pole per prendersi tutti gli slot rilasciati all’aeroporto di Milano Linate, ma anche perché potrebbe aggiungere ulteriori diritti di decollo e atterraggio allo scalo di Roma Fiumicino. È quanto apprende il Corriere della Sera da tre fonti a conoscenza delle discussioni.
Tra le condizioni poste per il via libera alla fusione dei cieli, l’Antitrust Ue chiede a Ita e Lufthansa di ridurre la propria presenza su alcune rotte intra-europee e in generale all’aeroporto di Linate.
I soggetti coinvolti devono fare due cose. La prima: rilasciare un congruo numero di slot nello scalo milanese. La seconda: individuare al massimo due vettori rivali in grado da un lato di entrare a fare concorrenza nelle tratte problematiche (dove cioè la fusione Ita-Lufthansa porterebbe a una situazione di monopolio: tra Milano e Germania, Belgio, Austria) e dall’altro di volare verso altre destinazioni europee.
In questo ambito Ita e Lufthansa cederanno 15 coppie giornaliere di slot a Linate (pari a 30 voli, andata e ritorno). A Roma Fiumicino potrebbero dover rilasciare altre coppie per riportare la concorrenza per almeno tre anni sulle rotte (con Germania, Svizzera e Belgio), dove Ita e Lufthansa dopo la fusione diventerebbero monopoliste.
Ecco perché – secondo il Corriere - easyJet è così vista come la soluzione preferita: e per partire presto una possibile soluzione potrebbe essere quella del wet-lease, cioè il noleggio di jet e personale di Ita e Lufthansa.