Il 32,8% delle assunzioni previste dagli imprenditori italiani è di difficile reperimento, soprattutto per il personale qualificato. Nel Nordest la ricerca è ancora più difficile. Il dato viene dall'Ufficio studi della Cgia di Mestre, in base ai risultati dell’indagine di Unioncamere-Anpal.
Su poco meno di 500 mila assunzioni previste a gennaio, il 32,8% degli imprenditori intervistati ha segnalato che probabilmente incontrerà difficoltà a ‘coprire’ questi posti di lavoro. Le cause? Carenza di candidati e scarsa preparazione.
Tra le figure professionali che scarseggiano di più al Nord vi sono i tecnici informatici, gli addetti alla vendita e gli esperti in marketing, i progettisti, gli ingegneri, i cuochi, i camerieri, gli operai metalmeccanici ed elettromeccanici.
Al Sud, le professioni di più difficile reperimento, sono cuochi, camerieri, altre professioni dei servizi turistici e, in particolar modo, autotrasportatori.