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Tra il 2023 e il 2024, a Palermo le startup innovative sono cresciute del 3,7% mentre nel resto d’Italia sono crollate di 7 punti; inoltre gli occupati sono saliti del 6,9%, oltre quattro volte la media nazionale. Il capoluogo siciliano è diventato la meta preferita in Italia dei cosiddetti ‘nomadi digitali’.
Il punto da cui partire è la classifica compilata dal sito ‘Executive nomad index’ per il 2024. Una graduatoria che esplora le destinazioni preferite in tutto il pianeta dai lavoratori da remoto.
Ebbene, Palermo è risultata la città italiana più attrattiva, ventiduesima al mondo in una competizione in cui le prime piazze sono Abu Dhabi, Miami e Barcellona.
Sebbene la maggior parte delle startup non sopravviva agli esordi, qualcosa di nuovo, accompagnato dal boom turistico, sta accadendo.
A Palermo è approdato un migliaio di nomadi digitali da America, Germania, Polonia. Attirati dal clima accogliente, dalla vicinanza culturale, da infrastrutture che a Palermo hanno fatto passi avanti.
Si sta così creando un network di cervelli, di sviluppatori e innovatori che entrano in comunicazione tra loro e possono far nascere il terreno fertile a nuove attività.