Annamaria Furlan: “La disconnessione è un diritto. Bisogna ripensare i contratti”

“Penso che lo smart working sia un’opportunità formidabile per coniugare produttività e benessere del lavoratore, buona flessibilità e sostenibilità ambientale e sociale, inclusione e conciliazione vita-lavoro”. A sostenerlo è il segretario generale della Cisl. Ma per fare questo occorre “restituire la materia alla contrattazione”, precisa Annamaria Furlan.

Furlan: “La disconnessione è un diritto. Bisogna ripensare i contratti”

“Bisogna uscire dall’ibrido di un lavoro delocalizzato che ha ben poco a che fare con il vero lavoro agile – spiega Furlan -. E considerare che la disconnessione è un diritto”.

Per fare dello smart working una reale opportunità, dunque, occorre ripensare i contratti, per fare sì che la produttività oraria media non diminuisca (a causa della dilatazione ‘incontrollata’ dell’orario di lavoro) e che la conciliazione tra i tempi professionali e quelli privati sia fattiva.

Fonte
quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Indicatori

Pil pro-capite

L’andamento del Pil pro-capite espresso in dollari statunitensi dal 1990 al 2023.

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com