I conti in rosso dell’Inps: alla fine del 2021 sotto di 904 milioni

La via maestra per migliorare i conti degli Enti previdenziali non è pensare a nuove operazioni di ingegneria finanziaria (già attuate in 30 anni di riforme)

I conti in rosso dell’Inps: alla fine del 2021 sotto di 904 milioni

L’Inps registrerà un disavanzo patrimoniale alla fine di quest’anno pari a 904 milioni di euro. Lo si legge nella nota di assestamento al bilancio di previsione dell’Istituto. Il dato è dovuto al risultato economico di esercizio negativo per 15,4 miliardi. La situazione patrimoniale netta al 31 dicembre 2020 risultava positiva per 14.559 mln.

È intanto ripartito il dibattito su come superare ‘quota 100’ e altri interventi sul sistema previdenziale. La politica tuttavia finge di non capire che la via maestra per migliorare i conti degli Enti previdenziali non è pensare a nuove operazioni di ingegneria finanziaria (già attuate in 30 anni di riforme) che portino al taglio delle pensioni o all’aumento dell’età pensionabile.

Bensì frenare l’invecchiamento demografico, introducendo strumenti che contrastino la bassa natalità (ma gli effetti di queste politiche si rilevano nel medio-lungo periodo) oltre a ricorrere a quote maggiori di immigrati) e aumentare l’occupazione (di qualità), il cui tasso è in Italia particolarmente basso rispetto ai principali competitors europei.

Fonte
quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Indicatori

Pil pro-capite

L’andamento del Pil pro-capite espresso in dollari statunitensi dal 1990 al 2023.

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com