Lavorare per aziende del Nord, restando al Sud e assicurando le proprie prestazioni grazie allo smart working. È l’obiettivo del protocollo di intesa siglato tra Randstad, colosso che si occupa di ricerca e selezione del personale, e South Working, associazione che studia e promuove il lavoro agile svolto in luoghi distanti dall’azienda, in particolare dal Sud Italia e dalle aree marginalizzate, supportato da Fondazione Con il Sud.
Ora - spiega un comunicato della società - inserendo il tag #southworking in fase di registrazione alla piattaforma randstad.it, è possibile candidarsi per un’offerta di lavoro operando da remoto dal Sud o da piccoli centri. Nella pagina ‘SW x Aziende’ sul sito southworking.org sarà possibile accedere alla sezione ‘South Working x Randstad’ nel menù dove si troveranno le procedure per la ricerca degli annunci di lavoro in modalità ‘south working’ offerti dalla rete di aziende afferenti a Randstad.
La collaborazione tra Randstad e South Working prevede, inoltre, la partecipazione al Bando Borghi del ministero della Cultura per promuovere progetti per la rigenerazione, valorizzazione e gestione del patrimonio culturale dei piccoli centri italiani, favorendone il rilancio sociale ed economico.