Un videogame per far lavorare di più i dipendenti di Amazon. È quanto accade in alcuni centri del colosso Usa che avrebbe iniziato a installare degli schermi vicino alle postazioni dei lavoratori dove girano dei giochi dai nomi semplici: “PicksInSpace”, “Mission Racer” o “CastleCrafter”.
Le azioni fisicamente effettuate dai magazzinieri, per esempio imballare i pacchi, vengono tradotti nel gioco virtuale. Ciascuno ha cioè una propria controparte che sfida i colleghi a chi va più veloce: più oggetti piazzi nel contenitore più veloce correrà la tua macchinina nello schermo che hai di fronte.
La partecipazione fra gli operatori a questo tipo di “competizioni” è volontaria e i giochi sono stati sviluppati per rendere le incombenze dei diversi ruoli nei centri Amazon un pò meno noiose. Ma anche per aumentare la produttività mettendo in gara gli uni contro gli altri in una serie di semplici videogame sincronizzati ai task effettivamente completati nella vita reale.
Al momento sono cinque le sedi in cui sono stati installati, fra Stati Uniti e Regno Unito. E in almeno un caso i manager che coordinano il lavoro possono ricompensare i lavoratori che vincono le partite digitali anche con i cosiddetti “swag buck”, valuta interna che può essere riscossa solo con merchandise legato ad Amazon come bottiglie d’acqua o t-shirt.