Valencia sperimenta la settimana lavorativa di quattro giorni per quattro settimane. Il progetto pilota promosso dall’amministrazione comunale della città spagnola ha l’obiettivo di testare l’impatto dell’applicazione in città e le conseguenze sulla produttività, il tempo libero, la mobilità, l’economia e la salute delle persone che lavorano 32 ore settimanali.
La proposta nasce da un percorso di dialogo con le parti sociali (tra i quali sindacati, imprese, associazioni di quartiere) e si aggiunge ad altre simili iniziative condotte in vari Paesi, tra cui Regno Unito, Nuova Zelanda, Germania, Islanda, Portogallo, e Giappone.
Il sindaco, Joan Ribó, sottolinea che Valencia è un punto di riferimento europeo nell’innovazione e questa è un’esperienza innovativa. “Vogliamo una città amichevole, sana, che si prenda cura delle persone. Vogliamo che le persone lavorino per vivere, non vivano per lavorare”, ha detto lo scorso 24 marzo.
Dal programma pilota si studieranno tre grandi aree: la salute e il benessere sociale, l’emergenza climatica e l’economia.