A gennaio il tasso di disoccupazione nell’Eurozona è sceso al 6,8% dal 7% registrato a dicembre e dall’8,3% di gennaio 2021. Nell’Ue si è attestato al 6,2% dopo il 6,3% di dicembre (7,5% un anno prima). Lo indica Eurostat. Prosegue dunque l’andamento verso nuovi record: già a dicembre nell’Eurozona era stato raggiunto il livello più basso mai registrato negli ultimi 24 anni. Eurostat stima che 13.346 milioni di uomini e donne nell’Ue, di cui 11.225 mln nell’Eurozona, erano disoccupati a gennaio.
A gennaio, 2.546 mln di giovani (sotto i 25 anni) sono stati disoccupati nell’Ue, di cui 2.038 mln nell’Eurozona. Il tasso di disoccupazione giovanile è risultato pari al 14% nell’Unione e del 13,9% nell’Eurozona (25,3% in Italia, 5.7% in Germania, e 14,8% in Francia), in calo rispettivamente dal 14,3% e dal 14,2% del mese precedente.
Cosa è il tasso di disoccupazione?
Misura la percentuale della forza lavoro che non riesce a trovare lavoro in rapporto alla forza lavoro (ovvero la somma delle persone in cerca di lavoro (disoccupati) e degli occupati. Questo spiega come talvolta può accadere che il tasso di disoccupazione salga insieme al numero di occupati: avviene quando, per esempio, un incremento di occupazione è concomitante a un maggiore spostamento di inattivi verso le persone in cerca di lavoro.