L’Iran ha scoperto un nuovo giacimento petrolifero da 53 miliardi di barili nel sud del paese. Lo ha annunciato il presidente Hassan Rohani, spiegando che il campo si trova nella provincia di Khuzestan.
I nuovi pozzi farebbero aumentare di un terzo le riserve di petrolio greggio del paese medio-orientale che al momento sostiene di disporre di circa 150 mld di barili.
Ben più di una boccata d’ossigeno per l’industria energetica iraniana, che è stata duramente colpita dalle sanzioni statunitensi dopo l’uscita di Washington (a maggio 2018) dall’Accordo sul nucleare.
A tal punto che, secondo Fmi e banca Mondiale, l’economia dell’Iran si contrarrà pesantemente quest’anno: -9,5%. Soltanto Libia (-19%) e Venezuela (-35%) faranno peggio in termini di Pil nel 2019. E il tasso di inflazione a ottobre è schizzato alle stelle: +35,7%.