Il petrolio produce ancora il 40% dell’energia consumata a livello globale. E, nonostante la ricerca di alternative meno inquinanti e climalteranti, resta ancora oggi tra le principali fonti energetiche del pianeta.
In termini di consumi energetici, l’oro nero supera nettamente carbone e gas naturale (al 23% entrambe), oltre all’energia idroelettrica (14%). E una volta estratto dal sottosuolo, il greggio viene lavorato per produrre benzina, gasolio, nafta e oli combustibili per riscaldare edifici e alimentare mezzi di trasporto. E per molti altri scopi.
Si tratta di una risorsa concentrata in grandi quantità in pochissimi territori. Basti pensare che circa l’86,4% delle riserve di petrolio attualmente conosciute si trovano in appena dieci Stati. Eccoli in ordine decrescente: Venezuela, Arabia Saudita, Canada, Iran, Iraq, Russia, Emirati Arabi, Stati Uniti, Libia, Nigeria.