I Paesi del Golfo chiudono la porta al presidente Usa Joe Biden, in cerca di alleati per contenere l’aumento dei prezzi del petrolio legato all’invasione russa e ora anche allo stop alle importazioni del greggio russo.
Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, i leader dei due Paesi avrebbero rifiutato la telefonata del presidente statunitense, in pressing per un aumento della produzione per mitigare la fiammata del prezzo del petrolio.
Il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman e lo sceicco Mohammed bin Zayed al Nahyan degli Emirati Arabi Uniti avrebbero rifiutato la telefonata anche per le posizioni degli States nel Golfo con particolare riferimento alla guerra in Yemen.
Le relazioni tra il principe saudita e l’attuale amministrazione statunitense si erano deteriorate anche per le dure prese di posizioni del presidente Usa dopo l’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi, con Biden che in campagna elettorale aveva definito l’Arabia Saudita un “paria” internazionale.