Il governo della Repubblica Democratica del Congo (Rdc) studia azioni legali contro Apple in Francia e negli Stati Uniti, dopo aver accusato la multinazionale di aver utilizzato minerali "sfruttati illegalmente": lo hanno annunciato gli avvocati del Paese africano.
Ad aprile, i legali della Repubblica Democratica del Congo - il cui studio ha sede a Parigi - hanno dichiarato che Apple ha acquistato minerali chiave contrabbandati dalla nazione africana al confinante Ruanda, dove sono stati riciclati e “integrati nella catena di approvvigionamento globale”.
La Repubblica Democratica del Congo è ricca di minerali essenziali per produrre smartphone e altri dispositivi elettronici e nella regione orientale registra decine di gruppi armati tra cui spicca M23, i cui ribelli secondo Kinshasa sarebbero finanziati dal Ruanda per controllare le vaste risorse minerarie del territorio, accuse che Kigali nega.