Il comandante dell’Esercito nazionale libico, Khalifa Haftar, ha ordinato la riapertura dei giacimenti petroliferi e dei porti dopo un blocco durato oltre sette mesi. Lo stop all’esportazione del petrolio aveva messo in ginocchio l’economia libica.
“L’Italia accoglie con favore l’annuncio della riattivazione dei terminal petroliferi in Libia. La riteniamo una scelta doverosa e di buon senso”, commenta il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. Il nostro paese, attraverso Eni, ha forti interessi economici (principalmente legati all’estrazione di greggio) nel paese nordafricano.
Il blocco era stato attuato a metà gennaio dal generale Haftar dopo il fallimento dei colloqui di Mosca per una pacificazione della Libia. Le esportazioni di petrolio libico erano poi ricominciate il 10 luglio scorso con il caricamento della petroliera Kriti Bastion a Es Sider. Tuttavia, l’11 luglio le forze armate di Khalifa Haftar avevano nuovamente ordinato di fermare le esportazioni.