Secondo il presidente dell'Associazione delle imprese tedesche dell'Europa orientale, Michael Harms, le sanzioni statunitensi contro la Russia provocano deliberatamente incertezza nell'economia e costituiscono "un enorme problema per le aziende europee".
"Consideriamo illegale secondo il diritto internazionale e politicamente prive di significato, l'imposizione di sanzioni Usa contro le società dell'Ue imposte nel 2018 a seguito dell’annessione della Crimea da parte della Federazione", spiega Harms. Tuttavia, secondo lui, "non mostrano un chiaro obiettivo politico perché non è evidente cosa dovrebbe fare la Russia per farle revocare”.
Le sanzioni sono puttosto legate a palesi interessi economici. Washington vuole vendere più gas all’Europa. E per l'Ue è come andare a sbattere contro un muro di gomma. Gli Usa, come ha confermato il caso dell'Iran, possono ancora condizionare le grandi aziende globali. Ma durerà ancora a lungo il dominio globale del dollaro statunitense?