Nel 2019 il Pil è aumentato dello 0,3%, la crescita più bassa dal 2014. Lo rileva l’Istat, spiegando che si tratta di un “marcato rallentamento” rispetto alla crescita dello 0,8% registrata nel 2018. Il dato del 2019 è comunque al di sopra del +0,2% fornito dalla stima preliminare dell’Istat e del +0,1% previsto dal Governo.
Ma la notizia più interessante riguardaun altro indicatore. Il rapporto deficit/Pil è risultato pari all’1,6%, in netto calo rispetto al 2,2% del 2018, e decisamente inferiore al 2,2% previsto dalla ‘Nota di aggiornamento’ al Def. Il miglioramento, pari a circa 9,5 miliardi di euro, porta il deficit/Pil al livello più basso dal 2007, quando era stato dell’1,3%.
Il debito pubblico resta, invece, stabile al 134,8% del Pil, permanendo sui massimi storici segnati nel 2018 e 2016. L’esecutivo aveva previsto un livello pari al 135,7%.