I paesi poveri si preparano a un 2025 a dir poco difficile. L’anno prossimo dovranno pagare interessi sui debiti per 29mila miliardi di dollari accumulati negli ultimi dieci anni.
Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, oggi 54 paesi spendono più del 10 per cento delle loro entrate per pagare gli interessi sui debiti contratti. Alcuni, come il Pakistan e la Nigeria, sono costretti a spendere più del 30 per cento delle loro entrate.
Queste somme enormi – circa 850 miliardi di dollari nel 2023 – costringono i governi a ridurre drasticamente le spese destinate a servizi essenziali come gli ospedali, le strade e le scuole.
Tutto questo avviene mentre una parte cospicua di tali capitali tornano verso gli Stati Uniti e l’Europa.