Nel secondo trimestre del 2023, il rapporto tra debito pubblico e Pil è diminuito nell’Ue mentre è aumentato in Italia. Nello specifico, all’interno dell’Unione il rapporto debito/Pil è sceso di 0,3 punti percentuali, passando dall’83,4 all’83,1 per cento tra il primo e il secondo trimestre del 2023. Anche nell’Eurozona, nello stesso periodo, il peso del debito si è ridotto (dal 90,7 al 90,3 per cento). La diminuzione del rapporto debito/Pil è da attribuire principalmente alla crescita del Pil nei singoli Stati, che è stata maggiore della crescita del debito pubblico.
Rispetto al primo trimestre del 2023, nove Paesi membri hanno registrato un aumento nel proprio rapporto debito/Pil. Tra questi, i maggiori incrementi si sono verificati a Cipro (+2,2 punti percentuali), in Slovacchia (+1,6) e in Italia (+1,5).
Al contempo, le riduzioni più consistenti sono state osservate in Lettonia, Croazia, Portogallo, e Grecia. Quest’ultima, in particolare, ha registrato una significativa diminuzione di 2,1 punti percentuali rispetto al primo trimestre del 2023.
Inoltre, sempre la Grecia ha vissuto la maggior riduzione del rapporto debito/Pil tra il secondo trimestre del 2022 e il secondo trimestre del 2023, con una diminuzione di ben 16 punti percentuali. In un periodo simile, il rapporto debito/Pil italiano è diminuito di 4 punti percentuali.