L'attesa bocciatura alla fine è arrivata: la Commissione Ue ha deciso di respingere il Documento programmatico di bilancio italiano e di chiederne uno nuovo, che dovrà essere inviato entro tre settimane a Bruxelles.
Il vice presidente della Commissione, Valdis Dombrovskis, insieme al commissario agli Affari economici, Pierre Moscovici, in conferenza stampa ha ufficializzato il passo: "È con molto dispiacere che sono qui oggi, per la prima volta la Commissione è costretta a richiedere ad uno Stato di rivedere il suo Documento programmatico di bilancio. Ma non vediamo alternative. Sfortunatamente i chiarimenti ricevuti ieri - con la lettera del ministro Tria - non erano convincenti".
Per Moscovici, il ministro dell'economia "Giovanni Tria è sempre un interlocutore credibile e legittimo. Speriamo sia capace di convincere il governo italiano della necessità che la manovra sia compatibile con le regole Ue e gli impegni comuni presi."