Il livello del debito pubblico rischia di salire alle stelle in Austria nel giro di pochi anni, mettendo il paese difronte a una situazione inedita. In appena un decennio, Vienna potrebbe violare le regole europee sul debito. Il motivo principale è collegato all’invecchiamento della società. A lanciare l’allarme è il ministero delle Finanze.
Ogni tre anni, il dicastero elabora una previsione di bilancio a lungo termine per i successivi 30-40 anni. E la maggior parte delle volte precedenti era stato previsto un calo costante del debito relativo (come percentuale del Pil). E così è stato anche nel 2016 e nel 2019, quando si prevedeva che il debito pubblico sarebbe salito verso il 50 o il 65% del Pil.
Nell’ultima stima resa pubblica poco prima di Natale, la tendenza tuttavia potrebbe mutare sensibilmente verso la fine di questo decennio. E potrebbe andare sempre peggio, fino a raggiungere oltre il 120% del Pil entro il 2060.
Numeri significativi che trovano una spiegazione anche in un’altra tendenza. Secondo un sondaggio commissionato da Paarship, in Austria vivono due milioni di single, rispetto a una popolazione complessiva di poco inferiore a 9 milioni di abitanti. Il paese europeo rischia di ritrovarsi più vecchio, più solo e più indebitato.