Ricchi in fuga dal Regno Unito

Ricchi in fuga

Vari centri finanziari globali stanno cercando di attirare i milionari residenti nel Regno Unito, approfittando del fatto che il governo laburista di Keir Starmer vuole mettere fine ai privilegi fiscali per i cosiddetti non-doms, i residenti con domicilio fiscale all’estero.

I problemi dei residenti stranieri nel Regno Unito sono cominciati quest’anno, quando i principali partiti politici britannici hanno cercato di mettere fine a un regime fiscale che, secondo chi lo contrasta, rappresenta un premio ingiusto per i ricchi.

I suoi sostenitori, invece, evidenziano gli otto miliardi di sterline in tasse che i residenti stranieri versano ogni anno, oltre a una serie di altri esternalità positive, come la creazione di posti di lavoro e la beneficenza.

I cambiamenti, che entreranno in vigore ad aprile 2025, sono la terza grande riforma del regime dei residenti stranieri nel Regno Unito negli ultimi dieci anni.

Ma non sono solo i ricchi stranieri a riflettere sul loro futuro nel Regno Unito. Tra gli altri, il miliardario britannico Alan Howard sta valutando la possibilità di lasciare Londra per Ginevra. Altri pensano a paesi più caldi, come gli Emirati Arabi Uniti.

Ma in quanti lasceranno davvero il Regno Unito? Chi pensa di lasciare uno Stato, non valuta solo la variazione delle aliquote fiscali. Entrano in gioco anche altri fattori. Motivo per il quale, sarà la fredda evidenza empirica a svelare in quanti opteranno per altri lidi.

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