Il patrimonio del fondo sovrano saudita è lievitato di un terzo nel 2023 grazie soprattutto al buon andamento degli investimenti nei settori energetico e immobiliare.
A fine anno, così, il valore delle attività di Pif (Public investment fund) è arrivato a sfiorare i 700 miliardi di euro, somma che ne fa il sesto maggior fondo sovrano al mondo.
Ma l’era delle spese pazze di Pif sembra ormai terminata, perlomeno all’estero. Il fondo sovrano saudita ha infatti ridotto sensibilmente i propri investimenti internazionali: la loro incidenza è scesa dal 30% del 2020 al 20% del 2023.
Il mega-fondo di Riad è infatti il perno del piano Vision 2030 di bin Salman che mira a trasformare l’economia da petrostato dell’Arabia Saudita, sviluppando infrastrutture, trasporti e nuove aziende.
In questo quadro rientra, ad esempio, il lancio della nuova compagnia aerea Riyadh Air, la fondazione del gruppo farmaceutico Lifera e la costruzione di mega-progetti turistico-abitativi come la nuova città Neom e il complesso di Ardara.