Per ogni mucca o maiale posseduto gli allevatori di bestiame in Danimarca dovranno pagare una nuova tassa annuale di circa 90 euro. La misura è stata decisa per compensare le emissioni da allevamento che contribuiscono in misura determinante al riscaldamento globale.
Nei giorni scorsi, il governo di coalizione danese ha deciso infatti di implementare la prima tassa mondiale sulle emissioni di carbonio nel settore agricolo, che imporrà nuove imposte sul bestiame a partire dal 2030.
La Danimarca è un grande esportatore di prodotti lattiero-caseari e di carne suina e nel Paese è proprio l’agricoltura il settore che rappresenta la principale fonte di emissioni. Il governo danese ha precisato che i proventi della tassa sulle mucche saranno utilizzati per sostenere la transizione verde del settore agricolo.
Il nuovo accordo, oltre alla tassazione, prevede anche un investimento di 3,5 miliardi di euro in iniziative come la riforestazione e la creazione di zone umide, così da raggiungere gli obiettivi climatici nazionali.