Cade il ‘segreto’ sui cibi stranieri che arrivano in Italia e sarà finalmente possibile conoscere il nome delle aziende che importano gli alimenti dall’estero.
Lo ha annunciato Coldiretti nel riferire dello storico risultato ottenuto nel ‘decreto Semplificazioni’. Nel provvedimento è infatti inserita una norma che assicura la massima trasparenza sui flussi agroalimentari.
Il decreto – sottolinea Coldiretti – prevede che il ministero della Salute renda disponibili, ogni sei mesi, attraverso la pubblicazione sul sito internet nella sezione ‘Amministrazione trasparente’ tutti i dati relativi ad alimenti, mangimi e animali destinati al consumo in arrivo dall’Ue e dai Paesi extracomunitari.
Per tutti i cittadini sarà dunque possibile accedere alle informazioni relative alla reale origine dei prodotti che portano in tavola. Il fatto non è di poco conto se si considera che oltre quattro prodotti su cinque pericolosi per la sicurezza alimentare arrivano dall’estero (84%).
“In un momento difficile per l’economia dobbiamo portare sul mercato il valore aggiunto della trasparenza per combattere la concorrenza sleale al Made in Italy - spiega il presidente di Coldiretti Ettore Prandini -. Il superamento del ‘segreto di Stato’ sulle informazioni che attengono alla salute ed alla sicurezza di tutti i cittadini realizza una condizione di piena legalità diretta a consentire lo sviluppo di filiere agricole tutte italiane che sono ostacolate dalla concorrenza sleale di imprese straniere e nazionali, che, attraverso marchi, segni distintivi e pubblicità, si appropriano illegittimamente dell’identità italiana dei prodotti agroalimentari”.