“A rendere nei prossimi mesi la situazione molto più complicata è il fatto che il Covid sia in circolazione mentre ci avviciniamo alla stagione influenzale – spiega lo scienziato - perché avremo contemporaneamente due malattie respiratorie che si diffondono nello stesso periodo. Evitare, quindi, di contrarre l’influenza renderebbe la situazione meno gravosa nel momento in cui si verificheranno gli inevitabili casi di Covid”.
È importante – auspica Fauci – “che tutti facciano il vaccino contro l’influenza stagionale. Negli Stati Uniti, la raccomandazione è che chiunque dopo l’età di 6 mesi si vaccini”. Peccato che in Italia sarà probabilmente disponibile per un cittadino su due.
E per il ritorno alla ‘normalità’? “Devono accadere due cose - ha concluso lo scienziato - la prima è avere un vaccino molto efficace e sicuro e la seconda è che una grossa parte della popolazione si lasci vaccinare. Se si verificheranno queste due cose e se continueremo ad applicare misure in materia di salute pubblica, ritorneremo alla normalità, parlando in maniera prudente, probabilmente alla fine del 2021”.