Il colosso farmaceutico statunitense Moderna ha annunciato ritardi nella consegna del suo vaccino contro il Covid nell’Ue ma incrementa la fornitura per gli Stati Uniti.
L’azienda ha comunicato a Bruxelles che “a febbraio ci saranno alcuni ritardi che verranno recuperati a marzo”, ha spiegato una portavoce della Commissione europea. L’Ue aveva stipulato con Moderna un contratto per la fornitura di 160 milioni di dosi e sta trattando per averne altre 150.
Oltreoceano però la multinazionale del Massachusetts ha notizie ben più positive per il Governo statunitense: “A oggi sono stati forniti 45,4 mln di dosi e altri 33,2 mln sono pronti per la spedizione”. E la previsione è consegnare agli Usa “cento mln entro la fine di marzo, altri cento mln entro maggio e gli ultimi cento mln entro luglio”. Il Governo Usa ha acquistato in totale dall’azienda 300 mln di dosi.