La pandemia globale potrebbe finire entro un paio di mesi. È la previsione di un team di analisti di Jp Morgan che include il capo globale della strategia quantitativa e dei derivati Marko Kolanovic. Dal loro punto di vista, che hanno osservato un campione di 25 paesi, non desta preoccupazione la variante inglese (più contagiosa) del coronavirus.
Secondo Kolanovic, “l’analisi statistica dei dati attuali sulle vaccinazioni è coerente con un forte calo (cioè la fine effettiva) della pandemia entro 40-70 giorni” (a partire da metà febbraio), ovvero in un intervallo di tempo che oscilla tra fine marzo e aprile.
Allo stesso modo, i nuovi casi di coronavirus in Florida e California sono usciti dal picco di gennaio più velocemente della media nazionale, nonostante quei due stati abbiano registrato un tasso più elevato di casi di varianti inglese rispetto agli Stati Uniti nel complesso.
Gli analisti hanno anche esaminato l’attuazione globale del vaccino e hanno scoperto che in media, per ogni aumento del 10% dei vaccini somministrati, i nuovi casi di Covid-19 sono diminuiti a un tasso di 117 per milione di persone: ciò si confronta con una diffusione mediana di 230 casi di Covid-19 per milione di persone nel campione analizzato di circa 25 Paesi.