I grandi del mondo al G7 hanno promesso più di un miliardo di dosi di vaccino ai paesi più poveri, ma finora hanno consegnato meno del 15% di quelle pattuite.
Con Covax, il programma di cooperazione internazionale guidato dall’Oms, fino ad oggi in Africa sono arrivate 67 milioni di dosi, assolutamente insufficienti per la copertura vaccinale di 1 miliardo e 400 milioni di africani.
Anche l’Europa, nel recente discorso di Ursula Von Der Leyen, aveva comunicato consegne per 700 milioni di dosi al resto del mondo. Ma Presa Diretta (la puntata è programmata su Rai 3 per lunedì 11 ottobre 2021) ha scoperto che le dosi condivise dall’Europa sono in realtà esportazioni, cioè vendite effettuate dalle stesse compagnie farmaceutiche, e che per l’80% sono state destinate a Stati come Giappone, Turchia, Regno Unito, Australia, Canada, Arabia Saudita, Svizzera. Paesi non certo poveri.
E le donazioni? Ammontano finora ad appena 28 milioni di dosi, cioè il 3% di tutte le dosi esportate dall’Europa.