John McAfee, l’inventore del sistema antivirus installato sui computer di tutto il mondo, si è tolto la vita in un carcere di Barcellona per evitare l’estradizione negli Stati Uniti. Era accusato di evasione fiscale.
L’Alta Corte spagnola aveva appena autorizzato l’estradizione di McAfee, 75 anni. Arrestato all’aeroporto di Barcellona nell’ottobre 2020, all’udienza di estradizione aveva dichiarato che le accuse contro di lui avevano una natura ‘politica’.
McAfee, i suoi guai fiscali nascevano dall’offerta, rifiutata, di candidarsi nuovamente alle Presidenziali statunitensi del 2020. Per il procuratore spagnolo Carlos Bautista, invece, McAfee era un evasore fiscale.
Il gioiello di McAfee, quell’azienda creata nel 1987 per l’analisi delle reti informatiche, aveva cominciato a brillare ovunque dal 1997, quando aveva acquisito gli strumenti per lavorare al motore del suo sistema antivirus: nel 2000 aveva già 50 milioni di utenti registrati.
Poi, nel 2010, il colosso Intel aveva acquisito la società per 7,8 miliardi di dollari. Ma la sua vita si era trasformata in un’odissea tra sesso, droga e prostitute. Fino al suicidio in Spagna.