
Luigi Di Maio ha ottenuto l’estensione del mandato per il ruolo di rappresentante speciale dell’Ue per il Golfo Persico. Nominato a maggio 2023 e in scadenza di mandato a giugno di quest’anno, il consiglio dell’Ue ha deciso di rinnovare la fiducia, fino al 2027.
Obiettivo del secondo mandato: continuare a sviluppare un partenariato Ue “più forte, globale e strategico” con i paesi della regione del Golfo (Bahrein, Kuwait, Iraq, Oman, Qatar, Arabia Saudita ed Emirati Arabi).
Di Maio, già ministro degli Esteri (settembre 2019 – ottobre 2022) dovrà inoltre lavorare per garantire stabilità e sicurezza dell'area, agendo per conto dell'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Kaja Kallas.
Le regole d’ingaggio non cambiano: per Di Maio continuerà a godere dello status di diplomatico.