Il governo britannico ha finanziato con 500 mila sterline un progetto pilota per istruire decine di cani a riconoscere se una persona è malata di Covid-19.
“I cani che riconoscono patologie su base biologico - ha detto il ministro dell’innovazione britannico Lord Bethell - sono già una realtà nel fiutare alcuni tipi di tumore e altre malattie, quindi crediamo che questa possa essere un’innovazione importante, perché un cane potrebbe scovare velocemente il virus e limitare al massimo la pandemia”.
I cani anti-covid potrebbero riconoscere un malato di coronavirus anche se asintomatico, analizzando fino a circa 250 persone all’ora. Un numero decisamente più alto della capacità attuale dei test tampone.