È allarme in tutto il mondo per la circolazione delle varianti del virus SarsCoV2 e la brutta notizia, annunciata dal primo ministro britannico Boris Johnson, è che quella isolata nel Regno Unito non è solo la più contagiosa, ma la più mortale di quelle finora note. L’allerta sulle varianti è stata lanciata anche da riviste scientifiche internazionali di primo piano come Nature e The Lancet, ma l’annuncio di Johnson è arrivato comunque come una doccia fredda.
I dati che danno sostanza all’annuncio non sono stati ancora pubblicati, ma Johnson ha parlato “di alcune prime evidenze registrate in questo senso”. Potrebbe quindi concretizzarsi lo scenario più negativo. La conseguenza sarebbe infatti un generale aumento della mortalità nei Paesi in cui questa variante sta circolando.
Un virus può diventare più mortale per molti motivi, legati al tipo di mutazioni. Per esempio, alcune mutazioni potrebbero essere più efficaci nello scatenare la cosiddetta ‘tempesta di citochine’ responsabile dei casi più gravi, oppure potrebbe legarsi più facilmente ai recettori presenti sulla superficie delle cellule umane, raggiungendo e infettando un maggior numero di cellule e aumentando quindi la gravità della malattia. Un altro possibile motivo è che possa sfuggire completamente agli anticorpi generati dal sistema immunitario: quest’ultimo non riesce più a eliminare il virus che continua a lavorare sottotraccia.
Resta aperto il dubbio sui vaccini: riusciranno a contrastare le varianti?