Non è stata un’esecuzione. L’ambasciatore Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci sono stati uccisi lunedì nel corso di un tentativo di sequestro terminato con un conflitto a fuoco in Congo.
È quanto emerge dai primi risultati dell’autopsia disposta dalla Procura di Roma e svolta presso il Policlinico Gemelli della capitale. Sono in totale quattro i colpi mortali: due hanno raggiunto il diplomatico e due il carabiniere.
Uno dei proiettili che ha colpito al collo il militare è stato sparato da un Kalashnikov, il fucile mitragliatore che in Congo è utilizzato sia dalle milizie che dalle forze di polizia e dai ranger.