Dall’inizio della pandemia il virus Covid-19, secondo gli scienziati, ha avuto 12.706 mutazioni genetiche. Una, magari nemmeno l’ultima, sta mettendo in fibrillazione il mondo intero, con blocco immediato dei voli da e per la Gran Bretagna (dove si è diffusa la variante) e con interrogativi, per ora senza risposte certe, sull’efficacia della campagna vaccinale per il coronavirus che sta partendo in tutti i Paesi.
“Se da Wuhan il virus è arrivato, senza che ce ne accorgessimo, a Codogno e a Vo’ Euganeo, come possiamo non essere preoccupati da una variante che parte da Londra?”. Roberto Speranza sceglie, ancora, la linea della massima prudenza.
La trasmissibilità del nuovo ceppo è di 0,5 di Rt superiore rispetto al precedente. Significa che, se dovesse prendere piede in Italia, l’ipotesi di arrivare a fine gennaio con un indice di contagio di 0.5 sarebbe impossibile. La ‘variante inglese’ si diffonde più velocemente, non sembra dare forme più gravi di quello esistente, ma comunque impatterebbe su numeri ospedalieri già molto stressati.