La Banca centrale europea ha aumentato i tassi di interesse al 3%, innalzandoli quindi di un altro 0,50%. Ha fatto anche sapere che analoghi aumenti sono in arrivo nei prossimi mesi. “Mantenere i tassi di interesse su livelli restrittivi - sottolinea il comunicato della Bce - farà diminuire nel corso del tempo l’inflazione frenando la domanda”.
I mercati non sembrano sorpresi. Un po’ per la scelta della Federal Reserve (Fed) che ha appena ritoccato i tassi ‘solo’ dello 0,25%. Un po’ perché la mossa dell'istituto di Francoforte è risultata in linea con le attese.
Anche la Banca centrale britannica (Bank of England, Boe) ha aumentato i tassi portandoli al 4%, il livello più alto dal 2008. E anche in tale caso nessuno scossone sui mercati. Probabilmente gli investitori ritengono che sulla scia della Fed, gli istituti monetari allenteranno progressivamente la stretta monetaria.