La Bce ha rialzato i tassi di interesse di 50 punti base, portando il tasso sui rifinanziamenti principali al 3,50%, quello sui depositi al 3%, e quello sui prestiti marginali al 3,75%. Un livello così alto non si registrava dal 2007.
In estrema sintesi, per i policymaker dell'istituto di Francoforte “l’inflazione dovrebbe rimanere troppo elevata per un periodo di tempo troppo prolungato”: per questo si è reso necessario l’innalzamento di mezzo punto percentuale.
Il numero uno della Bce, Christine Lagarde, ha anche reso noto che la Bce è “pronta se necessario” a rispondere alle turbolenze sul mercato “per preservare la stabilità dei prezzi e la stabilità finanziaria nell’Eurozona”.