Dopo la frenata dell’inflazione in Germania, che si è attestata al minimo dall’invasione russa in Ucraina, giunge la conferma di un raffreddamento dei prezzi anche nell’Eurozona: Eurostat stima a settembre un rallentamento dei prezzi al 4,3 per cento.
A settembre, secondo le stime preliminari dell’Istat, l'indice dei prezzi al consumo in Italia ha registrato “un ulteriore, sebbene lieve, rallentamento”, al +5,3 per cento su base annua: si tratta del dato più basso da gennaio 2022.
L’inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, rallenta ancora (sempre in Italia) e scende al +4,8 per cento. Si attenua inoltre la crescita su base annua dei prezzi del “carrello della spesa”, che a settembre si attesta al +8,3 per cento.