La banca spagnola BBVA ha fatto un passo in avanti, forse azzardato: per attirare maggiori clienti ha deciso di concedere prestiti fino al 100% sui mutui immobiliari. Mentre tutti gli istituti di credito arrivano normalmente all'80%.
La Spagna sembra aver dimenticato la storia recente. L’esperienza avuta con l’esplosione della bolla immobiliare e la crisi profonda di tutto il settore edilizio non è servita. Non per caso la Banca centrale del paese iberico ritiene questo tipo di mutui ad alto rischio.
Ad indurre il management della banca verso questa scelta hanno contribuito la ripresa dell'economia e del mattone, insieme alla necessità di aumentare le redditività bancarie attraverso un aumento degli affari.
Questa maggiore flessibilità nella politica di concessione dei mutui prevede, tuttavia, condizioni più impegnative per i sottoscrittori. Per poter accedere alla copertura del 100% del valore stimato dell’immobile, gli utenti devono risultare titolari di un’assicurazione sulla vita e un piano pensionistico con un contributo annuo minimo di 600 euro.
Sarà sufficiente il rigido rispetto di questi requisiti per non vedere alimentare una nuova bolla?