I mercati azionari europei hanno chiuso la settimana in sofferenza. A far salire la tensione è stata la notizia sull’accordo tra Lega e M5s.
A Parigi il CAC 40 ha perso lo 0,13%, a Londra il FTSE 100 ha ceduto lo 0,12% e a Francoforte il Dax è sceso dello 0,28%. L'indice EuroStoxx 50 ha perso lo 0,51%, il FTSEurofirst 300 0,32% e lo Stoxx 600 lo 0,28%.
La Borsa di Milano ha pagato il prezzo più alto: -1,48%. Lo spread tra titoli italiani e tedeschi ha superato 163 punti base, il più alto da ottobre 2017, il rendimento del Bund è sceso sotto lo 0,58%.
Il timore dei mercati europei riguarda proprio l’Italia e, in particolare, la sostenibilità del debito e le parti dell’accordo Lega-M5s che prevedono l’aumento della spesa pubblica e la revisione delle regole sulla governance europea. E, poi, la domanda che si pongono in molti è: cosa farà Draghi con gli acquisti di attività quando difronte avrà un governo certamente non europeista?
Osservando l’andamento settimanale, tutte le piazze hanno chiuso in positivo con un’unica eccezione: Milano ha segnato una riduzione complessiva pari al 2,9%.