La European banking authority (Eba) ha lanciato lo stress test per il 2018. I risultati saranno resi noti a novembre, ma l’istituzione già prevede, in uno dei possibili scenari, il Pil europeo in discesa dell'8,3 per cento entro il 2020. Giocherebbe un ruolo centrale anche la Brexit nel 2019.
Il test serve a verificare la capacità delle maggiori 48 banche dell’Ue di sopportare le conseguenze indotte dal peggioramento del contesto macroeconomico senza ricorrere ad aiuti pubblici.
L'Eba segnala che nel caso la situazione volgesse al peggio si potrebbe instaurare un circolo vizioso fra "redditività delle banche debole e bassa crescita nominale a seguito della recessione europea". A pagarne le conseguenze sarebbero “in particolare le banche di quei paesi che stanno affrontando cambiamenti strutturali nel settore bancario".