La Banca centrale britannica ha deciso - con 7 voti a favore e 2 contrari - di mantenere inalterati i tassi di interesse allo 0,5%. Le attese dei mercati sono state rispettate.
Sono, dunque, rimandati i piani per aumentare i tassi. Il motivo è legato alla debolezza dell’economia britannica. L’incremento non sarà comunque rinviato di molto visto che la Banca ha confermato l'obiettivo di ridurre l’inflazione al 2%. Intanto i prezzi al consumo, nel 2018, dovrebbero raggiungere il 2,4% anziché il 2,7% stimato inizialmente.
La stima sulla crescita del Pil nel primo trimestre fornita dalla Banca centrale è un modesto 0,1%. In pratica, 0,3 punti percentuali in meno rispetto a quanto ipotizzato a febbraio.
Tre mesi fa la stima sul Pil per il 2018 era pari all'1,8%. Lo stallo dell'economia ha, poi, indotto la Bank of England a rivedere la crescita all'1,4% per quest'anno, mentre sono rimaste invariate le previsioni per il 2019 e il 2020 all'1,7%.