L’inflazione è stata più alta del previsto negli ultimi mesi ma gli Stati Uniti non sono a rischio di una iperinflazione.
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È scesa in campo Janet Yellen, il segretario al Tesoro statunitense, per rassicurare sull’infiammata dei prezzi nella prima economia al mondo. Nel frattempo, la Banca centrale degli Usa ha lasciato i tassi di interesse invariati tra lo 0 e lo 0,25% e non ha mutato il livello attuale degli acquisti, che resta inchiodato a 120 miliardi di dollari al mese, ma ha al contempo spiegato che aumenterà i tassi di interesse entro la fine del 2023, prima di quanto previsto in precedenza.
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