La corona norvegese è stata finora una delle sorprese negative sul mercato dei cambi quest’anno. Nonostante il Paese sia ricco di materie prime e stia beneficiando dell’incremento dei prezzi dei beni energetici innescato dal conflitto in Ucraina, la valuta nazionale sta performando meno dell’euro.
Nei giorni scorsi la moneta comune europea è salita oltre le 10,2 corone per euro. Tra il 2021 e il 2022, questo valore era ancora sotto le dieci corone. È in tale contesto che si inseriscono le decisioni di politica monetaria appena adottate.
La Banca centrale norvegese ha aumentato il tasso di interesse di riferimento dello 0,25%, il che è al di sotto delle aspettative, portandolo al 2,50% ed evidenziando, allo stesso tempo, un indebolimento dell’economia domestica.
In precedenza, l’Istituto aveva aumentato il tasso di interesse di riferimento per tre volte consecutive di 0,50 punti percentuali. Ma, in considerazione dell’elevata inflazione, il tasso – ha spiegato la Banca centrale - sarà “molto probabilmente” nuovamente aumentato a dicembre.