L'allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, era a Trieste con la compagna, Ambra Angiolini. Poi, la corsa verso Torino per incontrare i vertici della squadra. Sul tavolo la trattaviva che non t'aspetti: Cristiano Ronaldo. E i conti da far quadrare.
Si parla di almeno 100 milioni al Real Madrid e contratto quadriennale da 30 netti l’anno al giocatore. Quattro volte di più di quanto preso da Gonzalo Higuain. L’unica notizia certa – anche se alcuni sostengono che la cessione alla Juve sia già avvenuta – è che il cinque volte vincitore del Pallone d’oro lascia Madrid.
Cruciale, in tal senso, la cena di mercoledì tra Florentino Perez, patron del Real, e il procuratore di Ronaldo, Jorge Mendes, che ha messo sul piatto la delusione del giocatore, frustrato dalla clausola rescissoria di soli 100 milioni posta dalla squadra di Madrid. Mossa che CR7 ha interpretato come un invito ad andare altrove. Un affronto per uno che nella capitale spagnola ha fatto la storia, diventando il capocannoniere del Real con 451 goal e vincendo ben cinque Champions League. Ma la squadra spagnola ha chiuso l'ultima Liga a 17 punti dalla prima e ha bisogno di rinnovarsi.
Dal punto di vista di Florentino Perez è una buona operazione che, tra l’altro, gli consente di realizzare anche una mini-plusvalenza. Infatti, 100 mln di euro è un po' più degli 80 mln di sterline spese per acquistare CR7 dal Manchester United nel 2009. E per la Juve è utile per dimenticare i 90 mln spesi nel 2016 per Gonzalo Higuain.
A questo punto i dirigenti della Juve, Beppe Marotta e Fabio Paratici, sono pronti a concludere la trattativa e mettere tutto nero su bianco. Intanto a Torino è esplosa la CR7 mania e il titolo bianconero vola alla Borsa di Milano.
Sullo sfondo di questa (probabile) operazione di calciomercato appare la figura di Neymar, sempre più scontento di Parigi e attratto dal richiamo delle sirene spagnole. Oppure, sempre dalla capitale francese, potrebbe arrivare, Kylian Mbappe. Un altro artista del pallone, un’altra slot machine per il club che detiene il cartellino e non solo.