Jannik Sinner è il re degli Australian Open 2024 ed entra ancora di più tra i top player del tennis, anche dal punto di vista economico. La vittoria sul russo Daniil Medvedev è valsa al tennista italiano la conquista del suo primo titolo Slam e 2.000 punti validi per la classifica Atp, oltre a essere il primo italiano nella storia a conquistare gli Australian Open.
Il bottino è molto ricco: con la vittoria il tennista altoatesino, che può contare su una manifesta superiorità soprattutto mentale rispetto ai suoi avversari, mette le mani su un premio importante, che si aggiunge così agli oltre 38 mln incassati nel 2023. Una cifra che è destinata ad aumentare, considerando che ha 22 anni.
La cavalcata di Sinner agli Australian Open sta facendo sorridere anche i brand che hanno deciso di puntare su di lui. Nei prossimi mesi, dunque, la situazione economica è destinata a lievitare. Con Nike ha un contratto decennale da 150 milioni di dollari. Poi, ci sono gli accordi con Gucci, Rolex, Parmigiano Reggiano, Alfa Romeo, Lavazza, Fastweb, Technogym, Panini e Intesa Sanpaolo: si stima che il valore di questi si aggiri attorno ai 5 mln su base annua.
A fare la somma di tutto ci ha pensato Forbes che ha calcolato (come già sopra anticipato) in 38,4 milioni di dollari (al lordo delle tasse e delle commissioni per gli agenti) quanto incassato nel 2023 da Sinner, tra i premi dei tornei (13,4 mln) e le sponsorizzazioni e le apparizioni in televisione (altri 25 mln). Ai quali si aggiungono ora i quasi 2 mln della vittoria australiana.
Numeri che in qualche modo fanno chiudere il cerchio: Sinner è un campione da tutti i punti di vista. Ora lo attende un aumento esponenziale della pressione che metterà a dura prova quello che ad oggi sembra essere il suo cavallo di battaglia principale: la capacità di usare la testa.