
Jannik Sinner ha vinto l’Australian Open, importante torneo di tennis, battendo in 3 set (6.3, 7-6, 6-3) Alexander Zverev. Il match è stato duro anche perché il tedesco è risultato nel 2024 il miglior tennista al mondo per il servizio. Ma l’altoatesino lo ha lentamente logorato, impendendo al suo avversario di esprimere il suo miglior tennis.
Sinner, dunque, si conferma Sinner (aveva già vinto lo scorso anno il torneo autraliano). Una macchina da guerra anche dal punto di vista psicologico. Durante i match raramente si lascia andare a una qualche reazione psico-fisica. Potrebbe apparire quasi antipatico, tanto che sembra una sfinge, ma quella è una delle sue forze: resta lucido e tranquillo, sempre.
Il suo allenatore ha detto che Sinner “ama giocare sotto pressione”. Mentre lui ama, nel senso che resta concentrato principalmente su di sé, gli altri normalmente soffrono la pressione. Sinner è un grande campione di tennis (durante tutto il torneo australiano ha perso appena due set), dotato di strabilianti capacità mentali: dà l’impressione di sapere cosa fare, e semplicemente lo fa. Nella sua testa gli altri ci sono, ma relativamente.