Nel nostro Paese organizzazioni dichiaratamente filofasciste si muovono in libertà tanto che ‘Forza Nuova’ ha appena ‘eletto’ il nuovo sedicente Governo ombra di Liberazione Nazionale. Vediamo i componenti principali.
Giustizia: Carlo Taormina, avvocato, ex berlusconiano, ex filo 5 Stelle.
Esteri: Roberto Fiore, ex terrorista nero condannato per banda armata. Fuggito all’estero per evitare la condanna e protetto dai servizi segreti britannici, Fiore è leader di un partito che (riporta l’Espresso) in cinque anni è stato denunciato per violenza 240 volte.
Interni: Augusto Sinagra, avvocato, ex candidato di CasaPound.
Attuazione del programma: Giuliano Castellino, leader romano di Forza Nuova, pluricondannato per resistenza a pubblico ufficiale, truffa e aggressione.
Sport: Vincenzo Nardulli, condannato insieme a Castellino a 5 anni e 7 mesi per il pestaggio fascista ai danni dei giornalisti de ‘L’Espresso’.
Difesa è affidata a Leonardo Cabras, coordinatore regionale di Fn: nel 2017 sostenne che “in alcuni campi di concentramento c’erano i cinema e le piscine”.
A sorpresa, infine, spuntano anche nel governo ombra dicasteri inediti: il ministero della Famiglia presieduto dall’ultra cattolica Gloria Callarelli, e quello del Popolo delle Partite Iva affidato alla ristoratrice Adriana Perugini.
Al di là dei possibili giudizi sulle singole persone, in un Paese normale un autoproclamato governo nazionale che si richiama più o meno direttamente al fascismo sarebbe fermato per eversione. Il che ci riporta alla Grecia, dove (vale la pena evidenziare) il governo in carica è di centro-destra.